Quando si pensa a Steve Ray Vaughan, la prima immagine che ci viene subito in mente é lui con la sua Fender Stratocaster Sunburst: suono inconfondibile, energia allo stato puro che usciva da quel pezzo di legno segnato dalle sferzate del texano. Era il 20 Agosto del 1990 quando Number One (conosciuta anche con il soprannome First Wife) fu imbracciata per l'ultima volta da Steve. Proprio in quella notte l'elicottero che trasportava Vaughan precipitó a causa della fitta nebbia e cosí uno dei piú grandi chitarristi ci lasció per sempre.
Number One é una Stratocaster del '63 con un manico in acero del '62 a forma D-shape e tastiera in palissandro. I fret originali furono sostituiti con tasti Jumbo, piú adatti alle grosse mani di Steve. Aveva originariamente un battipenna bianco e una leva per tremolo per mano destra. Entrambe furono sostitutite da un battipenna nero e una leva con impostazione inversa cosí come l'aveva il grande mancino di Seattle, Jimi Hendrix. I microfoni tre single coil del '59. Le lettere SRV sul corpo venivano periodicamente sostituite da Stevie con banali lettere trovate lungo la strada negli autogrill.
Steve Ray Vaughan l'acquistó nel '74 nel negozio di Austin Ray Hennig's Heart of Texas Music: "La vidi e capii subito che avrebbe suonato stupendamente".
Questa incredibile chitarra fu soggetta d innumerovoli riparazioni ed operazioni di manutenzione, soprattutto nel manico, il quale fu sostituito per ben due volte: la prima volta, a causa dell'ennesima piallatura che rese il manico quasi inutilizzabile (Steve non solo aveva un approccio molto aggressivo, ma utilizzava anche corde molto grosse che lasciavano con il tempo ovviamente solchi profondi nel manico). La seconda volta, invece a causa del crollo di parte dell'attrezzatura di palco sulla chitarra che costrinse il tecnico personale di Stevie, Rene Martinez, a richiedere alla Fender di produrre un manico-copia della versione 1962.
Dopo la tragica morte, Number One fu consegnata da Martinez, dopo aver rimesso al suo posto il vecchio manico originale, al fratello di Steve, Jimmie Vaughan che sporadicamente concede in esclusiva la chitarra al Bob Bullock Texas State History Museum di Austin. Jimmie Vaughan possiede tutte le chitarre del fratello scomparso eccetto la Stratocaster conosciuta con il nome di Lenny che fu venduta dallo stesso Jimmie al Guitar Center per una cifra attorno ai 650.000 Dollari.
Number One, al pari di Blackie (Eirc Clapton), Lucille (BB King) e poche altre chiatarre, ha fatto la storia del Blues moderno e il suo suono rimarrá per sempre nel cuore di milioni di fans di Steva Ray sparsi in tutto il mondo.
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